MAURIZIO MAROTTA
La rimessa
PAOLO NORI
Mi chiamo Learco e suono la tromba
Miasma e la rivoluzione copernicana
BOB LANGDON
Le mie avventure sessuali con John e Yoko
ALESSANDRA BUSCHI
Invisibilità
DAVIDE BREGOLA
La ragazza di Frenchi vuole un poster dei Joy Division
PIERSANDRO PALLAVICINI
Una preghiera per il 2000
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Sfidando ogni regola editoriale, questo nuovo numero di
'tina esce in pieno agosto, proprio mentre tutti sono via. Ma
la tentazione di approfittare degli ultimi giorni prima delle vacanze
per completare questa uscita è stata troppo forte, e così, eccoci
qua.
'tina 7 presenta molte novità, in termini di autori, stili
e anche di modalità di raccolta testi. In particolare, l'influenza
di Internet comincia a farsi sentire in maniera significativa: ben
due racconti arrivano dal web, uno dall'Italia e uno dagli USA.
E altri contatti telematici si concretizzeranno nei prossimi numeri.
Gestire questi nuovi rapporti con persone distanti e sconosciute
mi rende il lavoro di redazione un po' più impegnativo, ma anche
notevolmente più stimolante, quindi ben venga. Non possono comunque
mancare le consuete proposte di giovani autori, vero cuore pulsante
di 'tina. Appaiono per la prima volta su questa fanzine due
scrittori davvero interessanti e originali come Paolo Nori e Davide
Bregola, che hanno già dato prova delle loro qualità su diverse
riviste amiche come "Fernandel" e "VersoDove".
Torna inoltre Alessandra Buschi, dopo un personale successo ottenuto
col racconto apparso nel 'tina al femminile. E torna infine
anche Sandro Pallavicini, con un racconto bellissimo, ma dalla scrittura
molto differente da quella che questa rivistina è solita ospitare.
Un numero all'insegna dei cambiamenti quindi. E subito dopo l'estate
già si profila una speciale raccolta di curiosità letterarie dal
titolo programmatico di 'tina stranezze.
Nel frattempo, stay cool
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