NUMERO 4
OTTOBRE 1997
Scrivi all'autore
|
|
PIERSANDRO
PALLAVICINI
E'
sempre molto divertente vedere il materiale che viene fuori (su
richiesta) dai cassetti degli autori. Avevo chiesto a Sandro se
avesse qualcosa per questo numero di 'tina e lui ha detto che l'unica
cosa che poteva darmi erano delle poesiole. - Ma sono poche e molto
sciocche -, ha specificato. Quando le ho avute fra le mani (via
e-mail, che emozione tecnologica!), ho scoperto naturalmente che
mentiva: non sul numero (sono poche, in effetti), ma sulla sciocchezza.
Queste brevi composizioni hanno piuttosto il gusto dello scherzo
raffinato, del nonsense elegante; Quasi dei refrain di Severini,
anche se in versione surrealista. Insomma, 'tina è orgogliosa di
aver strappato da un altro quadernetto sepolto, un piccolo, stralunato
tesoro.
Poche
e molto sciocche
La
Vecchia Carampana
la vecchia carampana
gracchia
ed è vegeta
|
Ode
All'Allitterazione
lode all'allitterazione!
|
Poeti
Gelato (Coni Poeta)
poeti stradaioli sul sagrato di Santa Croce
declamano!
poesie corrotte
algoritmi tribali
stanze, quartine,
filastrocche insane.
essi fanno poesia
un tanto al chilo
tra canne, vinazzo
e coni-gelato.
nella notte afosa
sotto un opaco cielo stellato
esattamente su quel sagrato.
mentre Firenze, intorno
sonnecchia pietosa
|
Plastic
Spleen
leggo Baudelaire
e sniffo un fiore
ma è autunno
è di plastica
non ha odore.
sotto un cielo plumbeo
tra gli schizzi
sulla scogliera,
leggo Baudelaire
e, mestamente,
getto il fiore dans le mer
|
Incantesimi
al Museo
(poema in due episodi)
Il Dr.
Strange
balzando fuori da un quadro di Boccioni
scaraventa incantesimi persiani
su di un gruppo
di gitanti lodigiani
[fine
primo episodio]
Pierangelo
Gentini
geometra di Edolo
inarca un sopracciglio
verso l'individuo mistico.
(le dita che gli fumano!)
capisce che è straniero
e, per una minima revenge,
gli sussurra, brescianico,
"very strange"
[fine
secondo episodio]
|
Roddy
Bloomsbury
Roddy ride
dall'alto delle sue scarpe inglesi.
Il ciuffo allampanato
biondo
per nulla scontato
fra contrasti antichi
con l'iride blu-mare.
Parla in modo affettato
l'accento diluito
il sorriso ristampato.
Per educazione.
Agita
il tweed
muove le toppe
i pantaloni cortini
e le caviglie ossute.
Scomposto, tiepido e perbene.
Ma tu chissei
dinnanzi a cotanto fair play?
|
Olive
Spleen
e mi sollevo dalla noia
tirando sui passanti
olive in salamoia
|
|
|